L’efficientamento energetico è una questione fondamentale per la sostenibilità delle imprese e per questo è importante che ci siano strumenti adeguati per favorirne la transizione energetica. È stata dunque adottata la delibera della Giunta che approva le disposizioni operative per erogare finanziamenti agevolati e sovvenzioni a fondo perduto.
Soggetti beneficiari e dotazione finanziaria
I beneficiari di questo fondo sono le imprese della Regione Veneto che alla data di presentazione della domanda rispettino tutti i requisiti indicati nel bando. La dotazione finanziaria è pari a 31.000.000 €, suddivisi in 28.000.000 € per l’annualità 2024 e 3.000.000 € per l’annualità 2025. Le risorse potrebbero essere aumentate in caso di disponibilità.
Interventi ammissibili
Questo fondo supporta progetti di efficientamento energetico delle imprese e incentiva il ricorso alle energie rinnovabili per l’autoconsumo e la produzione di energia. In particolare, sono ammissibili i seguenti interventi:
Efficientamento energetico del ciclo produttivo
- Acquisto e installazione di macchinari e attrezzature non alimentati da combustibili fossili e a minore consumo energetico in sostituzione di quelli attualmente in uso, quali motori elettrici, forni, presse, compressori, generatori di calore, pompe di calore e sistemi di trasporto/movimentazione interni.
- Acquisto e installazione di sistemi e componenti non alimentati da combustibili fossili in grado di ridurre i consumi energetici nei cicli produttivi, quali inverter, rifasatori, pompe di calore/scambiatori di calore.
- Acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale.
Efficientamento energetico degli immobili aziendali
- Interventi diretti all’efficientamento energetico negli edifici delle unità operative quali coibentazioni dell’involucro edilizio, sostituzione serramenti e/o pareti vetrate, realizzazione di pareti ventilate, realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti, installazione di sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare.
- Interventi di efficientamento energetico degli impianti di riscaldamento e/o raffreddamento tramite generatori di calore non alimentati da combustibili fossili.
Installazione di impianti di energia rinnovabile per l’autoconsumo e/o la produzione dell’energia (impianti fotovoltaici e solari termici), esclusivamente nell’ambito di un progetto che comprenda almeno uno o più degli interventi sopracitati.
Installazione di sistemi per la rilevazione, il monitoraggio e la modellizzazione degli aspetti strategici del sistema produttivo.
Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.
Requisiti
Per essere considerate ammissibili, le proposte progettuali devono rispettare i seguenti requisiti:
- Il progetto deve prevedere una diagnosi energetica ante intervento con data di redazione a partire dal primo gennaio 2024;
- Il progetto non deve prevedere interventi obbligatori e/o necessari a conformarsi a norme dell’UE già in vigore;
- La realizzazione del progetto deve comportare una riduzione di almeno il 30% di consumo di energia o di riduzione di gas effetto serra.
Per altri requisiti relativi a specifiche spese consultare il bando.
Tutti gli interventi devono rispettare il principio DNSH.
Soglie di ammissibilità
Per quanto riguarda le opere edili, i macchinari e gli impianti, la finanziabilità sull’investimento totale ammissibile è pari al 100%, mentre per i sistemi esterni (ad esempio le spese di progettazione e le spese tecniche) e i sistemi funzionali alla gestione e al monitoraggio dei consumi energetici ammonta al 20%.
Agevolazione
Sono ammissibili gli investimenti con un costo minimo pari a 100.000 € e un massimo di 600.000 € iva esclusa.
Le agevolazioni sono concesse nella forma tecnica mista, costituita da un finanziamento agevolato a cui è aggiunta una quota a fondo perduto. Quest’ultima è pari al 20% dell’investimento totale ammissibile, mentre il finanziamento può arrivare fino al 100% delle spese ammissibili, suddiviso in una quota di provvista pubblica a tasso zero del 50% e una quota provvista privata a un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato” per il rimanente importo.
La durata del finanziamento va da un minimo di 36 mesi a un massimo di 84 mesi, compreso un preammortamento di massimo 18 mesi.
Presentazione della domanda
Le domande di agevolazione possono essere presentate fino all’esaurimento dei fondi, avvalendosi dell’apposito applicativo del Gestore “Finanza 3000”, accessibile a tutti gli intermediari finanziari e alle associazioni o organizzazioni.
Valutazione delle domande
L’istruttoria delle domande di agevolazione è svolta mediante procedura valutativa a sportello con punteggio minimo, secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Sarà attributo un punteggio utile alla verifica del rispetto del requisito del punteggio minimo secondo i seguenti criteri di valutazione: qualità progettuale, economicità dell’operazione (ovvero il rapporto tra risparmio energetico ottenuto e spesa d’investimento sostenuta), riduzione del fabbisogno energetico, utilizzo di fonte di energia rinnovabile nei processi produttivi, utilizzo di sistemi intelligenti di rilevazione, monitoraggio e gestione dei flussi energetici, riduzione delle emissioni di CO2, possesso di una o più certificazioni ambientali.
Anche l’eventuale partecipazione a una CER contribuirà all’aumento del punteggio. Vi ricordiamo che è attiva Veneco CER, una “super CER” che consente di raggruppare diverse configurazioni al suo interno.
Conclusione del progetto
Il progetto deve essere concluso e deve essere trasmessa al finanziatore la documentazione comprovante la realizzazione degli investimenti ammessi entro 18 mesi dalla data di ammissione ai benefici.
Maggiori informazioni sul sito della regione Veneto.
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