Il 6 marzo 2025 il GSE ha comunicato la possibilità di presentare una nuova richiesta per poter accedere al meccanismo di Scambio sul Posto fino al 26 settembre 2025, questo solo per impianti entrati in esercizio entro il 29 maggio 2025. In alternativa sarà possibile presentare richiesta di accesso al Ritiro Dedicato (RID), per la remunerazione dell’energia immessa.
Lo ha stabilito la recente Delibera ARERA 78/2025/R/efr in attuazione di quanto previsto dall’art.9, comma 2 del Decreto Legislativo 199/21.
Inoltre, ai sensi del Decreto Legge 181/23 e della Deliberazione ARERA 457/2024/R/efr., le convenzioni non potranno essere più rinnovate al raggiungimento di quindici anni dalla data di prima sottoscrizione.
Lo Scambio sul Posto
Si tratta di una particolare forma di autoconsumo disciplinato dalla delibera 570/2012/R/efr e del relativo Testo integrato Scambio sul posto.
Lo Scambio sul Posto è una particolare forma di autoconsumo in sito che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione.
I cambiamenti dal momento in cui finisce il meccanismo di SSP
Tutti i titolari di impianti fotovoltaici entrati in esercizio, ovvero allacciati alla rete elettrica nazionale, entro il 29 maggio 2025, rientrano nel periodo di transizione e possono inviare le domande di accesso al meccanismo di SSP fino al 26 settembre 2025.
Il meccanismo di SSP non è più attivo per tutti coloro che non rientrano all’interno di questo gruppo e verrà sospeso il contributo economico derivante da tale modalità di compensazione delle energie rinnovabili. In alternativa per l’energia immessa in rete c’è la possibilità di richiedere accesso al meccanismo del Ritiro Dedicato (RID).
Il RID
Si tratta di una modalità semplificata messa a disposizione dei produttori per la commercializzazione dell’energia elettrica prodotta e immessa in rete. Consiste in una cessione al GSE dell’energia immessa in rete dagli impianti che hanno la possibilità di accedervi su richiesta del produttore e in alternativa al libero mercato.
Viene, quindi, corrisposto al produttore uno specifico prezzo per ogni KWh immesso in rete.