Le batterie di accumulo sono delle componenti aggiuntive dell’impianto fotovoltaico. Possono essere incluse fin dal progetto iniziale del proprio impianto, oppure essere aggiunte successivamente per implementarlo e sfruttarlo al meglio.
Nonostante i diversi vantaggi resi disponibili dal fotovoltaico, un suo limite è rappresentato dal fatto che lavora solamente nelle ore di luce, risultando così poco efficace a coprire il fabbisogno di energia durante la sera o nelle giornate di pioggia o nebbia, quando l’irradiazione solare è scarsa. Infatti, tendenzialmente l’energia elettrica viene consumata soprattutto di sera, quando l’impianto fotovoltaico non si attiva. Anche nelle giornate di mal tempo risulta essere meno efficace. Perciò, per aggirare questo ostacolo, sono state sviluppate le batterie di accumulo, ovvero sistemi progettati per immagazzinare il surplus di energia generata dall’impianto fotovoltaico durante la giornata, per renderlo disponibile quando necessario nei momenti di bassa o nulla produttività.
Per evitare di disperdere l’energia generata durante la giornata, è possibile installare una o più batterie di accumulo, a seconda delle proprie esigenze, per fare scorta dell’energia in esubero e usufruirne nei momenti di maggior bisogno. Questi sistemi permettono quindi di aumentare l’efficienza energetica dell’impianto e ridurre gli sprechi che possono verificarsi.
Considerato il vantaggio non indifferente che le batterie comportano, in questo articolo vi proponiamo una panoramica di questi sistemi, per darvi un’idea più dettagliata e chiarirvi le idee in merito. In particolare, approfondiremo:
- Funzionamento
- Dimensionamento
- Prezzo
Funzionamento di un sistema di accumulo
Dopo che la corrente continua viene trasformata in corrente alternata dall’inverter, viene utilizzata nella rete domestica. L’energia prodotta può essere consumata direttamente, ma molto spesso succede che non venga sfruttata nell’immediato, perché nell’arco della giornata passiamo molto tempo fuori casa. Per cui, gran parte dell’energia generata viene ceduta alla rete elettrica. Da uno studio del GSE è emerso che solamente il 30% dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico viene sfruttato dal suo proprietario, il restante 70% viene invece ceduto alla rete elettrica, in mancanza di un sistema di accumulo.
L’installazione di una batteria di accumulo permette l’autoconsumo differito grazie alla possibilità di queste componenti di fare scorta dell’energia generata attraverso l’impianto fotovoltaico nelle ore di luce rendendola poi disponibile nei momenti in cui non viene prodotta direttamente. Quindi, quando i moduli fotovoltaici producono più energia di quella richiesta, l’eccedenza energetica viene accumulata nelle batterie, che si caricano per poi successivamente scaricarsi nel momento in cui debbano fornire energia. In questo modo si evita lo spreco di energia prodotta mantenendo alte le prestazioni dell’impianto.
Dimensionamento di un sistema di accumulo
Un aspetto importante da considerare attentamente è il dimensionamento delle batterie di accumulo. Gli errori in cui si rischia di incorrere sono di installare un sistema non sufficientemente adeguato a coprire la propria domanda di energia, o incorrere in spese eccessive e ritrovarsi con un sistema sovradimensionato. Inoltre, avere un sistema sovradimensionato rappresenta uno svantaggio anche per quanto riguarda le prestazioni stesse e la longevità del dispositivo. Infatti, come tutte le batterie, anche quelle per l’accumulo necessitano di compiere dei cicli di carica e scarica completi per mantenerne alta l’efficienza e la durata.
Sul mercato è possibile trovare diverse taglie per la batteria di accumulo:
- 12 V
- 24 V
- 48 V
Per capire quale possa essere la più corretta per le proprie esigenze, è necessario considerare e basarsi sulle proprie abitudini energetiche, i propri consumi e sul proprio fabbisogno di energia.
Prezzo di un sistema di accumulo
Ci sono vari aspetti da considerare per sapere il prezzo dei sistemi di accumulo, tra cui:
- la tecnologia (litio o piombo-acido)
- la capacità in kWh
- la profondità di carica
- la temperatura d’esercizio
- le funzionalità integrate (nel caso dei sistemi smart per la gestione remota)
- il brand
A questi fattori va poi aggiunto il costo della manodopera per l’assemblaggio.
Batterie di accumulo: conclusioni
Per ottimizzare la resa energetica del proprio impianto fotovoltaico è necessario ricorrere ai sistemi di accumulo, che possono essere impiantati già al momento dell’installazione dell’impianto, o in un secondo momento. Questi dispositivi sono in grado di stoccare l’energia in eccedenza prodotta dall’impianto per renderla disponibile nelle ore notturne o nelle giornate in cui l’irraggiamento solare è carente. I sistemi di accumulo sono appositamente progettati per ridurre gli sprechi, contribuendo a raggiungere l’autonomia energetica e a diminuire il costo della bolletta.
è importante tenere a mente che per poter sfruttare al meglio le batterie di accumulo è fondamentale valutare il giusto dimensionamento, considerando le proprie abitudini energetiche e il proprio fabbisogno di energia.
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