È stato prorogato al 10 novembre 2025 il bando “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”.
Il decreto ha l’obiettivo di incentivare le micro, piccole e medie imprese all’attuazione di programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e prevede agevolazioni sottoforma di contributo in conto impianti.
Beneficiari
I beneficiari sono le PMI situate su tutto il territorio nazionale, esclusi i settori presenti all’allegato 1 del Decreto Direttoriale del 14 marzo 2025 e le industrie ad alta intensità energetica e ad alta emissione di CO2.
Le imprese operanti nel settore della produzione, del noleggio e della vendita di veicoli possono accedere solo se i ricavi lordi connessi all’attività svolta nell’unità produttiva oggetto di intervento derivano in misura pari ad almeno il 50% da produzione, noleggio o vendita di veicoli a zero emissioni.
Non possono infine accedere alle agevolazioni le imprese che hanno già presentato domanda durante la prima apertura del bando.
Risorse disponibili e incentivi
I fondi disponibili sono pari a 178.668.093,00 €, a valere sulle risorse non utilizzate con la prima apertura dello sportello, di cui il 40% riservato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.
L’agevolazione prevista è pari al:
- 40% per le micro e piccole imprese per l’impianto fotovoltaico;
- 30% per le medie imprese per l’impianto fotovoltaico;
- 30% per l’eventuale sistema di accumulo;
- 50% per la Diagnosi Energetica ex-ante.
Il tutto in riferimento a una spesa minima di 30.000 € e massima di 1.000.000 €.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese, sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, per:
- L’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti fotovoltaici o mini eolici;
- Apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
- Sistemi di accumulo;
- Diagnosi Energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.
I programmi devono essere supportati da una Diagnosi Energetica, essere realizzati solo su edifici esistenti e prevedere un termine di ultimazione non successivo a 18 mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione. Inoltre, tutti gli interventi devono garantire il rispetto del principio DNSH.
Presentazione delle domande
La domanda di agevolazione deve essere presentata in formato elettronico tramite l’apposita sezione sul sito di Invitalia fino alle ore 12:00 del 10 novembre 2025.
Tutti i dettagli sono disponibili qui.
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