I pannelli fotovoltaici, essendo posizionati sul tetto, sono continuamente esposti a intemperie, agenti atmosferici, sbalzi di temperatura, polveri o altri elementi che danneggiano o sporcano i moduli. Perciò, un aspetto fondamentale per il buon funzionamento di un impianto fotovoltaico è sicuramente la manutenzione, che consiste in attività di controllo e pulizia dei panelli fotovoltaici.
La sporcizia che può accumularsi può essere rappresentata da foglie, resina, fuliggine, smog, polvere, deiezioni di volatili e, nelle zone di mare, sabbia o salsedine. Fare una corretta manutenzione con regolarità permette di ottenere il massimo dell’efficienza energetica. Infatti, secondo alcuni studi statistici la mancata pulizia dei moduli fotovoltaici causa fino al 30% di perdita di efficienza.
Inoltre, bisogna tenere in considerazione un altro aspetto che beneficia di un’adeguata manutenzione, ovvero la durata dei moduli fotovoltaici. Una giusta e regolare manutenzione contribuisce ad allungare la durata dei pannelli fino ad una media di 25 anni.
Se hai già installato un impianto fotovoltaico e sei interessato a prendertene cura al meglio, o stai valutando di realizzarne uno e stai cercando informazioni in merito a tutti gli aspetti per sfruttarlo al massimo, in questo articolo ti forniremo maggiori dettagli relativamente alla manutenzione. In particolare approfondiremo aspetti come:
- la differenza fra interventi ordinari e straordinari
- la frequenza
- i costi
Differenza fra interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria:
Innanzitutto, bisogna capire qual è la differenza fra interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Nel primo caso si fa riferimento a tutte le attività di controllo visivo dei componenti dell’impianto, gli interventi di pulizia da eseguire regolarmente e la verifica della produzione tramite test, per garantire che l’impianto sia nelle migliori condizioni possibili; nel secondo caso, invece, si tratta di interventi specifici e mirati, non pianificati, per risolvere problemi che possono insorgere minando la corretta erogazione di energia elettrica.
Manutenzione ordinaria:
Alcuni controlli previsti nella manutenzione ordinaria sono: il controllo dei sistemi di ancoraggio dei moduli alla struttura e dell’integrità dei vetri, l’ispezione dei vari cavi e delle scatole di giunzione, verifica dell’integrità del vetro dei moduli solari, le prove di funzionamento degli interruttori di protezione.
Un altro aspetto importante della manutenzione ordinaria è la pulizia, che risulta fondamentale per togliere i vari detriti di sporco che si possono accumulare sui moduli riducendone l’efficienza. È possibile eseguire il lavaggio in autonomia, acquistando dei kit fai da te, che comprendono spazzole e detergenti prodotti specificatamente per pulire i pannelli fotovoltaici, oppure rivolgendosi ad una ditta specializzata o alla ditta che ha effettuato l’installazione.Si consiglia di optare per la seconda opzione, sia perché può essere pericoloso raggiungere i pannelli, sia perché si corre il rischio di danneggiarli.
Infine, un ulteriore controllo incluso nella manutenzione ordinaria è la verifica della produzione dell’impianto fotovoltaico. Monitorare costantemente la produzione del proprio impianto aiuta a prevenire il rischio di danni e malfunzionamenti.
Manutenzione straordinaria:
Questo tipo di manutenzione è necessariamente eseguita da tecnici specializzati e include tutti gli interventi di riparazione o sostituzione delle componenti malfunzionanti, danneggiate o sottoperformanti. Inoltre, rientrano nella manutenzione straordinaria anche le operazioni di ammodernamento, come l’aumento di potenza e ottimizzazione dell’impianto, l’aggiunta di batterie di accumulo, lo spostamento dei moduli fotovoltaici.
La frequenza per eseguire la manutenzione:
Per quanto riguarda la manutenzione di tipo ordinario, generalmente è indicato eseguirla almeno una volta all’anno. Tuttavia, bisogna anche considerare in che zona si trova l’edificio su cui è stato realizzato l’impianto fotovoltaico. Nel caso di impianti fotovoltaici realizzati su edifici che si trovano in zone di mare, industriali o in aree particolarmente alberate è raccomandata una frequenza maggiore di interventi di manutenzione.
Nel caso della manutenzione straordinaria, invece, non dev’essere eseguita periodicamente, ma a seconda dei problemi che possono insorgere o in base alle proprie esigenze.
I costi per gli interventi di manutenzione:
I costi delle due tipologie di manutenzione sono variabili.
Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, il prezzo tendenzialmente è compreso fra i 200€ e i 500€, a seconda del tipo di impianto, della dimensione e delle condizioni dei pannelli.
Invece, il costo della manutenzione straordinaria dipende dalla tipologia di componente da sostituire, dal suo prezzo e dal costo di servizio di riparazione e sostituzione.
Manutenzione dell’impianto fotovoltaico: conclusioni
Per chi possiede un impianto fotovoltaico un’operazione fondamentale da programmare con cadenza almeno annuale è la manutenzione ordinaria, grazie alla quale l’impianto viene controllato, pulito e monitorato per assicurarsi che sia nelle migliori condizioni possibili.
In caso di necessità, invece, è bene ricorrere alla manutenzione straordinaria, che prevede interventi di riparazione o sostituzione delle diverse parti che formano l’impianto fotovoltaico per sistemare eventuali danni o malfunzionamenti o per ammodernare e implementare il proprio impianto.
La manutenzione risulta quindi un aspetto importantissimo che contribuisce ad ottenere la massima resa energetica e a far durare il più a lungo possibile il proprio impianto fotovoltaico.
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