La provincia di Trento, con la legge provinciale “Interventi a sostegno del sistema economico trentino”, sostiene gli investimenti delle imprese per la transizione energetica, la tutela dell’ambiente, l’economia circolare e l’efficienza energetica.
Beneficiari
I beneficiari sono micro, piccole, medie e grandi imprese (consultare il bando per i codici ATECO ammessi), che devono impegnarsi a portare avanti uno o più dei seguenti obiettivi:
- Consolidare, accrescere e diversificare la base produttiva provinciale;
- Aumentare i livelli e la qualità dell’occupazione e ridurre i divari salariali legati al genere;
- Favorire l’avvio di nuova imprenditoria;
- Favorire l’efficientamento energetico;
- Ridurre l’impatto sull’ambiente e favorire il riequilibrio territoriale e la transizione, attraverso il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente e delle sue risorse nonché la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici;
- Migliorare produttività e la competitività;
- Sostenere la ricerca e i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale;
- Valorizzare la responsabilità sociale dell’impresa.
Requisiti
I requisiti necessari per ricevere l’agevolazione sono:
- Essere regolarmente costituiti e risultare iscritti, attivi nel Registro delle imprese;
- Non essere parte degli enti locali e nei loro enti strumentali;
- Avere l’unità operativa in cui è realizzata l’iniziativa, attiva sul territorio provinciale, regolarmente registrata presso il Registro delle imprese;
- Non trovarsi in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
- Non essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto;
- Non trovarsi in una situazione relativa ai tentativi di infiltrazione mafiosa;
- Essere in situazione di regolarità contributiva nei confronti degli enti previdenziali e assistenziali;
- Per le domande esaminate in procedura valutativa, dimostrare di adottare la contabilità ordinaria.
Per ulteriori requisiti specifici rimandiamo alla lettura del bando ufficiale, link in fondo all’articolo.
Impianti fotovoltaici
Tra gli interventi ammissibili è compresa l’installazione di impianti fotovoltaici, con eventuale presenza di sistemi di accumulo, per cui sono previsti un limite di spesa minimo maggiore di 200.000,00 € e un limite massimo di spesa di 1.000.000,00 €.
È prevista un’agevolazione del 20% delle spese ammissibili, aumentata del 10% per le piccole imprese e del 5% per le medie imprese. La misura di incentivazione è concessa come segue:
- In conto capitale, per domande con importo di spesa ammessa fino a 500.000,00 €;
- In annualità, per domande con importo di spesa ammessa superiore a 500.000,00 €.
Per poter essere ammessi al contributo l’iniziativa deve avere i seguenti requisiti specifici per gli impianti fotovoltaici:
- L’installazione dell’impianto deve avvenire su coperture oppure su facciate e/o pertinenze dell’immobile;
- L’energia prodotta deve essere autoconsumata in sito, fatta salva la possibilità di cessione alla rete e alle comunità energetiche rinnovabili;
- Non sono ammissibili ad agevolazione le installazioni di impianti fotovoltaici rientranti in un intervento edilizio che preveda degli obblighi di installazione di fonti rinnovabili.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- Fornitura e installazione dell’impianto fotovoltaico;
- Fornitura e installazione del sistema di accumulo;
- Spese tecniche nel limite dell’8% del totale delle spese ammissibili per la realizzazione dell’iniziativa.
Si applicano inoltre i seguenti limiti massimi di spesa ammessa:
- Impianto fotovoltaico: 950 €/kWp;
- Sistema di accumulo: 800 €/kWh, comunque nel limite del 30% della spesa ammissibile per fornitura e installazione dell’impianto fotovoltaico.
I lavori dell’iniziativa possono essere avviati anche precedentemente alla data di presentazione della domanda ma comunque dopo la data di apertura dei termini di presentazione delle domande e le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.
Modalità di presentazione delle domande
Nel sito della Provincia sono pubblicati i moduli, la documentazione e le informazioni necessarie alla presentazione delle domande e sottoscrizione delle stesse, nel rispetto di quanto disposto dalle direttive concernenti le comunicazioni telematiche con l’amministrazione provinciale.
Tutte le comunicazioni attinenti al procedimento sono inviate attraverso posta elettronica certificata (PEC) o tramite piattaforma telematica o altre forme previste dalla legge provinciale sull’attività amministrativa.
Non sono ammesse più domande relative alla stessa iniziativa sulla medesima unità operativa e su un’identica misura agevolativa presentate dallo stesso oggetto beneficiario. Non sono conteggiate le domande alle quali il soggetto beneficiario abbia rinunciato o in relazione alle quali siano stati assunti provvedimenti di rifiuto o di decadenza dell’incentivo.
Altro
Le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico, secondo cui avverrà anche la concessione dell’incentivo. I progetti devono essere completati entro il 31 dicembre del terzo anno dalla data di concessione dell’incentivo. Successivamente al completamento dell’intervento, è obbligatorio mantenere l’attività in Trentino per almeno 3 anni. Se la spesa è superiore a 200.000,00 €, è possibile richiedere, presentando garanzia fideiussoria, un anticipo fino al 30% dell’incentivo.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la legge provinciale sul sito della provincia di Trento.