Nel nostro ultimo progetto industriale ci siamo trovati davanti a una sfida interessante: installare un impianto fotovoltaico in facciata, perché il tetto del capannone ospitava già un impianto esistente che occupava quasi tutta la superficie disponibile.
Il risultato è un impianto fotovoltaico unico nel suo genere, che integra moduli sulla copertura e sulla parete verticale del capannone, massimizzando ogni metro quadrato utile e creando al tempo stesso un effetto architettonico distintivo.
Ma quanto producono i pannelli installati in verticale?
Questa è la domanda che molti ci hanno fatto dopo aver visto il video dell’installazione.
È intuitivo pensare che un pannello verticale (inclinazione 90°) produca meno di uno inclinato di circa 20° verso sud — l’inclinazione “ottimale” alle nostre latitudini.
Ma quanto meno, esattamente?
Per rispondere abbiamo fatto alcune simulazioni con PVGIS, confrontando la produzione annuale di moduli installati con diversi orientamenti e inclinazioni. Questo è quanto emerso:
Inclinazione 20° – sud
Inclinazione 90° – sud
Questi sono dati standard, che mostrano la differenza di produzione stimata in un anno, calcolata sulla base di 1 kWp, della posizione, dell’inclinazione e dell’orientamento. Chiaramente la differenza in questo caso c’è, e proprio per questo vogliamo riportarvi di seguito anche i dati dell’impianto orientato a est, ovest e nord, in quanto, anche nel nostro caso, i pannelli sulla copertura non sono interamente orientati a sud.
Inclinazione 20° – est
Inclinazione 20° – ovest
Inclinazione 20° – nord
Osservando questi grafici si può notare come un impianto installato a est o a ovest, abbia una produzione molto simile all’impianto installato in facciata; mentre, un impianto installato a nord, produrrebbe addirittura meno rispetto a quello installato in facciata.
Alcune considerazioni
Le differenze ci sono, ma non sono così marcate come ci si potrebbe aspettare.
Un impianto verticale esposto a sud, alle nostre latitudini, può produrre fino all’80% dell’energia rispetto a un impianto inclinato di 20°.
In altre parole, un modulo in facciata produce quanto un impianto orientato a est o ovest, ma con l’orientamento migliore possibile (sud) e un vantaggio aggiuntivo: nessuna ombreggiatura, nessun accumulo di neve o sporco.
Quando installare un impianto in facciata?
L’installazione in facciata non sostituisce la classica installazione su tetto, ma la completa.
Quando il tetto è già occupato, o non adatto per orientamento o struttura, la facciata diventa una valida alternativa per aumentare la potenza installata e quindi la produzione complessiva dell’impianto.
Il nostro progetto dimostra che ogni superficie può diventare una fonte di energia pulita, anche quelle che normalmente non si considerano produttive.
Clicca qui per vedere il video dell’impianto.
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