Ogni anno, il 21 novembre, si celebra la Giornata Nazionale degli alberi, una ricorrenza formalmente istituita dalla legge n. 10 del 2013. Una giornata che ha l’obiettivo di educare le nuove generazioni sull’importanza degli alberi, che sono gli attori principali nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
Gli alberi infatti svolgono un ruolo fondamentale nella salute del pianeta e nel benessere delle persone.
Un’occasione per riflettere sul nostro rapporto con la Terra
L’adesione a questa giornata è un impegno concreto verso la sostenibilità e la creazione di ecosistemi urbani e rurali più resilienti. Ma perché gli alberi sono così importanti? Perché sono veri e propri alleati nella lotta ai cambiamenti climatici. Questi sono alcuni dei benefici che apportano:
- Assorbono CO2 e rilasciano ossigeno, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria;
- Regolano il microclima delle città, riducendo l’effetto “isola di calore” e aumentando il comfort urbano;
- Favoriscono la biodiversità, offrendo habitat a numerose specie animali e vegetali;
- Proteggono il suolo dall’erosione e favoriscono la ritenzione idrica, riducendo il rischio di dissesti.
Nell’ambiente urbano, gli alberi sono un prezioso alleato nella gestione delle principali sfide ecologiche: aiutano a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, migliorano la qualità dell’aria e supportano la conservazione della biodiversità. Oltre a questi vantaggi, svolgono un ruolo fondamentale nel consolidamento del suolo, nell’assorbimento delle precipitazioni e nella riduzione dell’impatto degli eventi meteorologici estremi. Sono in grado di filtrare le polveri sottili e attenuare l’inquinamento acustico fino al 70%, con effetti positivi sul benessere urbano, e contribuiscono alla cattura della CO₂. Inoltre, grazie alla loro capacità di limitare l’effetto isola di calore, possono diminuire il fabbisogno energetico per il raffrescamento degli edifici fino al 50%.
Gli alberi e il loro ruolo per gli impollinatori
Molti alberi non si limitano a produrre ossigeno e assorbire CO₂: alcuni offrono anche nettare, una risorsa fondamentale per api e altri impollinatori. Specie come tigli, castagni o agrumi producono fioriture molto nettarifere che diventano veri e propri “punti di ristoro” per la fauna utile. Questo rafforza ulteriormente il valore degli alberi negli ecosistemi e sottolinea come tutelare il verde significhi sostenere anche la biodiversità. Inoltre, gran parte delle colture destinate al consumo umano dipende dall’impollinazione.
Alcuni dati
Lo scorso anno l’Italia mostrava ancora una presenza di verde urbano insufficiente, con una media di 24 alberi ogni 100 abitanti. Se guardiamo i dati più nel dettaglio, capiamo quanto ancora sia necessario migliorare: 8 capoluoghi su 93 superano i 50 alberi su 100 abitanti e di questi, solo 3 vanno oltre i 100 alberi per 100 abitanti. 27 capoluoghi contano meno di 20 alberi ogni 100 abitanti e più della metà di questi non arriva nemmeno a 10. Un’analisi che mette in evidenza la distribuzione disomogenea del verde urbano nel nostro paese e da cui risulta l’urgenza di attuare interventi di forestazione nelle aree cittadine.
Alberi ed energia rinnovabile
Come azienda che progetta e installa impianti fotovoltaici, crediamo fermamente che la transizione energetica non sia solo una questione di tecnologia: è un percorso culturale che coinvolge il modo in cui produciamo, consumiamo e rispettiamo le risorse naturali.
Il fotovoltaico, come gli alberi, si basa sulla luce del sole. Entrambi trasformano questa energia in qualcosa di prezioso: gli alberi la usano per crescere e rendere l’aria più pulita; gli impianti solari la convertono in energia elettrica rinnovabile e a zero emissioni.
Per questo la Giornata degli Alberi è anche un invito a riflettere su come diverse forme di sostenibilità possano integrarsi per costruire un sistema più equilibrato.
Un impegno che dura tutto l’anno
La Giornata degli Alberi è un promemoria, ma il vero obiettivo è mantenere viva questa attenzione ogni giorno. Gli alberi, così come le energie rinnovabili, ci ricordano che la natura ci offre già gli strumenti per costruire un mondo più sostenibile: sta a noi utilizzarli con rispetto e consapevolezza.
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