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Solitamente, quando ci si trova di fronte alla possibilità di realizzare un investimento importante, è normale fare un’accurata valutazione a riguardo che porta con sé una serie di domande che ci si pone per avere una visione chiara e completa ed essere sicuri di fare la scelta giusta. Se stai pensando di installare un impianto fotovoltaico, che sia per la tua casa o per il tuo capannone, molto probabilmente ti ritrovi anche tu in questa situazione.

Uno dei quesiti che sorge più frequentemente riguarda sicuramente la durata dei pannelli fotovoltaici e, più in generale, delle componenti che costituiscono un impianto. Per questo siamo pronti a venire in tuo soccorso aiutandoti a trovare la risposta e a chiarirti le idee!

Per mettere fine ai tuoi interrogativi in merito alla longevità di un impianto fotovoltaico dobbiamo prendere in considerazione i diversi elementi che lo formano e che ne permettono il funzionamento, ovvero:

  • Pannelli fotovoltaici
  • Inverter
  • Batterie di accumulo

Infatti, le varie componenti hanno durate differenti, che analizzeremo in questo articolo.

Durata dei Pannelli fotovoltaici

Se si pensa ad un impianto fotovoltaico, la prima cosa che viene in mente sono sicuramente i pannelli. Iniziamo quindi a parlare proprio della durata di questa prima componente.
È stato attestato che i moduli fotovoltaici hanno una perdita di potenza di circa 0,5% ogni anno. Nei primi 25 anni questa percentuale incide in maniera ridotta sul funzionamento dell’impianto e sulla produzione di energia elettrica. Questo non significa che trascorsi 25 anni i pannelli perderanno drasticamente potenza, ma dal venticinquesimo anno l’impianto inizierà a risentirne in misura maggiore.

Quindi, possiamo affermare che la durata media dei moduli fotovoltaici è di 30 anni.

Questo rende i pannelli una delle tecnologie più longeve. Sicuramente, uno dei motivi che permette tale durata è il modo in cui sono stati progettati e sviluppati queste costituenti. Infatti, l’assenza interna di elementi meccanici contribuisce a rendere i moduli componenti soggette ad un’usura minore nel tempo.
Inoltre, è bene considerare un altro importante fattore che influisce sul deperimento dei pannelli, ovvero il livello di manutenzione. Adottando regolarmente le giuste precauzioni per un adeguato mantenimento e una corretta pulizia dei pannelli è possibile contribuire a preservarli ulteriormente, allungando non solo la loro efficienza, ma anche il loro periodo di durata.
Normalmente è consigliabile una pulizia annuale per contribuire ad una buona conservazione dei pannelli. Per capire quando è il periodo migliore per intervenire è opportuno fare un monitoraggio del rendimento dei pannelli, facilmente accessibile grazie alle app sviluppate appositamente.

Durata dell’Inverter

L’inverter gioca un ruolo fondamentale all’interno dell’impianto, infatti si tratta della componente responsabile del passaggio da corrente continua a corrente alternata, che quindi comporta la trasformazione da energia fotovoltaica in energia elettrica, che viene utilizzata nella rete domestica.

Considerando che, a differenza dei moduli, la struttura dell’inverter comprende delle parti elettromeccaniche, che sono soggette più facilmente al deterioramento e al surriscaldamento, questa costituente risulta essere più delicata rispetto ai pannelli, perciò ne consegue una minor longevità.
Per questo, in genere, la durata media degli inverter è di 10 anni, dopo i quali è possibile osservare una diminuzione del rendimento, che influisce negativamente sulla resa complessiva dell’impianto.
Sicuramente, due fattori determinanti che concorrono ad un’adeguata conservazione sono il luogo e il modo in cui viene mantenuto l’inverter. Infatti, è consigliabile collocare questo elemento fondamentale in un luogo coperto e protetto e monitorarne il funzionamento regolarmente.

durata-impianto-fotovoltaico

Durata delle Batterie di accumulo

Le batterie di accumulo sono componenti aggiuntive concepite per aumentare la resa dell’impianto fotovoltaico. Nello specifico, si tratta di sistemi progettati per immagazzinare l’energia generata dall’impianto fotovoltaico. Infatti, normalmente, l’energia prodotta dall’impianto non viene sfruttata direttamente. La maggior parte delle famiglie italiane consuma l’energia elettrica soprattutto la sera, quando l’impianto fotovoltaico non si attiva. Installando una o più batterie si riesce a stoccare l’energia prodotta in esubero durante il giorno sfruttandola di sera o nelle giornate di pioggia. In questo modo, è possibile aumentare l’efficienza energetica dell’impianto e ridurre gli sprechi che possono verificarsi.

Per quanto riguarda la durata di queste componenti, va misurata in cicli di carica completi. In realtà questo dato non è esattamente uguale per tutte le batterie, ma cambia a seconda della tipologia e dalla marca che si sceglie di installare.
I prodotti più prestigiosi sul mercato hanno una vita utile anche fino a 10.000 cicli di carica, che corrispondono quindi a circa 15 anni di impiego.

Anche in questo caso il luogo e le condizioni di mantenimento si dimostrano dei fattori importanti per preservare più efficacemente questi elementi. Prediligere dei luoghi protetti per l’installazione permette infatti una durata maggiore.

Ciclo di vita impianto fotovoltaico: conclusioni

Dunque, per avere un’idea più precisa in merito alla longevità di un impianto, è necessario prendere in considerazione e analizzare le varie componenti che, avendo caratteristiche strutturali differenti, presentano di conseguenza durate diverse.
Possiamo così riassumere i dati relativi alla longevità di questi elementi:

  • Pannelli fotovoltaici: 30 anni
  • Inverter: 10 anni
  • Batterie: 15 anni

È bene notare che quelli presentati sono dati generici, si riferiscono a delle medie, ma ogni modello di questi elementi può avere durate differenti, a seconda delle caratteristiche di progettazione o del brand e della manutenzione fatta nel corso del tempo.

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