La regione Veneto, nell’ambito delle politiche regionali per la difesa della qualità dell’aria e la lotta all’inquinamento atmosferico, ha approvato il seguente bando per incentivare le micro, piccole e medie imprese, con sede legale e operativa all’interno della regione, alla sostituzione degli impianti termici civili inquinanti con pompe di calore.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto in co-finanziamento con l’incentivo conseguito con il Conto Termico per lo stesso intervento, in relazione a richieste al GSE presentate successivamente alla pubblicazione del bando (28 novembre 2024). Il soggetto gestore del bando, in coordinamento con la Regione, è Unioncamere.
Dotazione finanziaria e soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari, come anticipato, sono le MPMI con sede all’interno della regione Veneto. Sono escluse dalla partecipazione al bando le imprese operanti nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (codici Ateco 01, 02, 03, sezione A). Ciascuna impresa può presentare domanda di contributo per la sostituzione di cinque impianti termici, ciascuno con una richiesta diversa.
Sono state stanziate risorse finanziarie pari a 2.000.000 €.
Investimenti ammissibili
Sono ammessi al contributo:
- I nuovi generatori alimentati a biomassa combustibile solida con potenza fino a 500 kW (maggiori dettagli sono disponibili nel decreto ufficiale);
- Le pompe di calore elettriche o a gas utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, rientranti nell’intervento 2.A del Conto Termico, con requisiti prestazionali e ambientali conformi a quelli indicati nelle Regole Applicative GSE.
Possono essere ammessi al contributo esclusivamente gli interventi per i quali sia stata presentata domanda di incentivo al GSE sulla linea “Conto Termico” in data successiva alla pubblicazione del presente bando e che risultino assegnatari dell’incentivo “Conto Termico” del GSE, per l’installazione del medesimo generatore di calore, entro il termine di chiusura del presente bando.
Spese ammissibili
Sono ammissibili tutte le spese connesse alla realizzazione dell’intervento, quali:
- Smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione esistente;
- Fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche;
- Opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione degli impianti;
- Opere e sistemi di captazione per impianti che utilizzano lo scambio termico con il sottosuolo, interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento delle acque, sui dispositivi di controllo e regolazione, sui sistemi di emissione;
- Prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell’intervento.
Presentazione delle domande
Erogazione del contributo
I contributi saranno erogati in ordine progressivo fino a esaurimento delle risorse. Anche in caso di esito positivo della domanda, a risorse esaurite il contributo non potrà essere liquidato. La sommatoria dell’incentivo GSE e del contributo regionale non potrà superare le seguenti percentuali, rispetto alle spese ritenute ammissibili:
- 65% nel caso di micro e piccole imprese;
- 55% nel caso di medie imprese.
In ogni caso, l’importo massimo del contributo regionale non potrà superare 80.000 €.
Tutti i dettagli e il bando completo sono disponibili al seguente link.