La regione Veneto ha stanziato un bando con l’intenzione di promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) che hanno una prevalente partecipazione femminile.

I settori coinvolti sono:

  • Artigianato;
  • Industria;
  • Commercio;
  • Servizi;
  • Attività professionali esercitate da donne operanti in forma singola, associata e societaria.

Il fine è quello di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria prevista è di 3.000.000,00 € e di questi, 650.000,00 € sono riservati alle domande di contributo presentate dalle Professioniste.

L’agevolazione è in forma di contributo a fondo perduto, pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione di interventi.

Limiti massimi e minimi

Per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma societaria) i limiti sono:

  • limite massimo di euro 51.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 170.000,00;
  • limite minimo di euro 6.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00).

Per le professioniste operanti in forma singola, associata o societaria:

  • limite massimo di euro 12.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 40.000,00
  • limite minimo di euro 3.600,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 12.000,00.

Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis” n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023.

Interventi e spese ammissibili

Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.

Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 16 dicembre 2025.

Beni ammissibili

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

Per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma societaria):

  • macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica;
  • arredi nuovi di fabbrica (max 15.000,00 €);
  • autocarri a esclusivo uso aziendale (ammesso un valore forfettario pari a 12.000,00 €);
  • opere murarie e di impiantistica (max 10.000,00 €);
  • realizzazione di impianti a fonti rinnovabili

per impianti fino a 22kW € 8.000,00

per impianti superiori a 22kW € 20.000,00

  • software, realizzazione di siti web e di e-commerce (max 10.000,00 €);
  • riqualificazione e potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (max 10.000,00 €);
  • spese generali (costo calcolato in misura forfettaria pari a € 3.500)

Per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria:

  • macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica;
  • arredi nuovi di fabbrica (max 5.000,00 €);
  • opere murarie e di impiantistica (max 3.000,00 €);
  • software, realizzazione di siti web e di e-commerce (max 4.000,00 €);
  • riqualificazione e potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (max 4.000,00 €);
  • spese generali (costo calcolato in misura forfettaria pari a € 2.000,00)

Per le spese relative alla realizzazione di impianti a fonti rinnovabili si precisa che sono comprese:

  • le eventuali spese per il sistema combinato di inverter con batterie e l’allacciamento alla rete dell’energia elettrica
  • Sono altresì incluse le spese di trasporto e installazione, comprese le opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento.

Non sono invece ammesse:

  • Non sono ammesse le spese per gli interventi di manutenzione ordinaria non soggetti al rilascio della dichiarazione di conformità dell’impianto da parte dell’impresa installatrice.
  • Le spese non sono ammissibili nel caso di destinazione d’uso dell’immobile, individuato quale unità operativa, come residenziale o prevalentemente residenziale.

Presentazione della domanda

 

Le domande di sostegno dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato (SIU) della Regione del Veneto, dalle ore 10.00 del 11/03/2025 fino allore ore 12.00 del 25/03/2025.

Le domande di contributo sono istruite secondo una procedura a graduatoria.

Alla chiusura dei termini di presentazione delle domande è definita una graduatoria provvisoria finalizzata alla determinazione dell’ordine di avvio ad istruttoria delle domande presentate.

La graduatoria provvisoria è formata mediante l’attribuzione di un punteggio che è determinato in base ai criteri di priorità (art. 18.1 del Bando) che l’impresa ha dichiarato di possedere in fase di domanda.

I progetti ammissibili, sono inseriti nella graduatoria definitiva in base alla posizione ottenuta nella graduatoria provvisoria e all’attribuzione delle priorità di cui al paragrafo. La procedura istruttoria si conclude con un Decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese, pubblicato sul BUR.

Modalità di erogazione del sostegno e rendicontazione

Il beneficiario presenta tramite il Sistema Informativo Unificato per la Programmazione Unitaria SIU la richiesta di erogazione del contributo dal 01/10/2025 al 19/12/2025.

Le spese non rendicontate entro tale termine non saranno ritenute ammissibili ai fini della rendicontazione della spesa.

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