Il 6 maggio 2025 l’Italia ha raggiunto il suo Overshoot Day, e no non siamo andati meglio dell’anno scorso.

Quest’anno l’Italia ha già consumato le risorse che gli spettavano per il 2025 e il risultato è che ci siamo indebitati con la Terra 13 giorni in anticipo rispetto all’anno scorso.

Cos’è l’Overshoot Day

Spieghiamo meglio di cosa si tratta: l’Overshoot Day è la data ufficiale che indica il giorno in cui le risorse rinnovabili, che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di 365 giorni, sono esaurite.

Come si calcola

È calcolato dalla Global Footprint Network (GFN) ed è condotto sia a livello globale che a livello di singolo paese.

Il GFN è un’organizzazione internazionale che si occupa di contabilità ambientale, attraverso l’elaborazione di numerosi dati presi da varie fonti, i cui ricercatori riescono a mettere a confronto l’offerta della Terra e la domanda dell’uomo.

In altre parole, per offerta si intende la biocapacità produttiva delle risorse ecologiche del territorio, ovvero la velocità con cui il nostro pianeta riesce ad assorbire i rifiuti prodotto dall’umanità e a generare nuove risorse.

Mentre per domanda si intende l’impronta ecologica ovvero la quantità di terra biologicamente produttiva richiesta da una specifica popolazione, in termini di emissioni di carbonio, terreni coltivati, sfruttamento degli stock ittici e uso delle foreste per il legname.

Entrambe sono espresse in ettari globali (gha). Una volta identificati i due indicatori viene divisa la biocapacità per l’impronta ecologica e moltiplicata per 365. Il risultato è il giorno dell’anno in cui le risorse del pianeta non bastano più per soddisfare la domanda da parte delle persone. Chiaramente dopo quella data noi possiamo ancora consumare risorse ma lo faremo sottoponendo il pianeta a una pressione maggiore rispetto a quella che riesce a sostenere. Quindi, se la domanda supera l’offerta, la specie umana è in debito per l’anno in corso.

Quante terre consuma l’Italia

Ogni anno la data globale arriva sempre più in anticipo, nel 1972 era il 14 dicembre e questo significa che l’umanità riusciva a farsi bastare le risorse della Terra per quasi tutto l’anno.

Per l’Italia quest’anno è stato il 6 maggio 2025. Per poterlo calcolare viene presa l’impronta ecologica media di un italiano e viene divisa per la biocapacità media mondiale ovvero la quota di risorse a disposizione per ciascuno abitante della Terra.

Attraverso questo calcolo possiamo capire che se tutto il pianeta avesse il nostro stile di vita e di consumo ci vorrebbe la capacità di due terre e mezzo per far sì che la natura riesca a rinnovare quello che è stato prodotto e consumato.

Soluzioni

Le possibilità sono molte e tante sono le soluzioni che stiamo adottando, come mostra il sito Earth Overshoot Day

Ma non basta, è necessario fare di più.

Veneco nasce anche per questo: per contribuire attraverso la transizione energetica a riportare questa metrica come era prima degli anni ‘70, decennio in cui abbiamo incominciato a consumare troppo e troppo velocemente anche per la Terra.

Noi ci impegneremo ancor di più per raggiungere questo obbiettivo e tu puoi fare la differenza con noi.

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