Dal 28 febbraio 2025 è entrato in vigore il decreto FER X Transitorio che ha il fine di realizzare impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione molto vicini alla competitività di mercato.
Questo provvedimento resta attivo fino al 31 dicembre 2025, oppure fino a sessanta giorni dalla data in cui è raggiunto il contingente specifico previsto.
Requisiti di accesso per impianti inferiori o uguali a 1 MWp
Alcuni dei requisiti richiesti sono:
- I lavori devono essere avviati successivamente alla data di entrata in vigore del decreto;
- È necessario rispettare il principio Non Arrecare Danno Significativo (DNSH);
- Gli impianti devono essere realizzati con componenti di nuova costruzione;
- Per impianti fotovoltaici i cui moduli sono installati su coperture in eternit o comunque contenenti amianto, tali superfici devono essere completamente rimosse.
Gli impianti con potenza inferiore o uguale a 1 MWp accedono direttamente al bando, con riconoscimento del prezzo di aggiudicazione definito periodicamente dall’ARERA, che è incaricata di stabilirlo entro novanta giorni dall’entrata in vigore del decreto, basandosi su criteri di sostenibilità economica e finanziaria. Il contingente massimo previsto è di 3 GW.
Requisiti di accesso per impianti superiori a 1 MWp
Oltre ai suddetti requisiti, solo per gli impianti superiori a 1 MWp, sono richiesti:
- Titolo abilitativo autorizzazioni necessarie, incluso il preventivo di connessione alla rete elettrica accettato e la registrazione nel sistema GAUDI di Terna;
- Obbligo di partecipazione al Mercato di Bilanciamento e Ridispacciamento;
- Dimostrazione di solidità finanziaria del proponente, tramite garanzie bancarie o capitalizzazione minima, per assicurare la realizzazione dell’investimento.
I lavori di realizzazione degli impianti devono essere avviati dopo aver presentato istanza di partecipazione.
Modalità di accesso per impianti superiori a 1 MWp
Per poter accedere al bando è necessario partecipare a delle aste a ribasso gestite dal GSE. Questo tipo di meccanismo competitivo si articola in quattro fasi:
- Presentazione della domanda di partecipazione, specificando il prezzo richiesto per l’energia prodotta;
- Valutazione delle proposte da parte del GSE, che forma una graduatoria sulla base del ribasso offerto rispetto al prezzo massimo stabilito;
- Selezione degli impianti con l’offerta più vantaggiosa, fino a esaurimento del contingente disponibile;
- Pubblicazione della graduatoria da parte del GSE.
Gli impianti vincitori devono completare le fasi amministrative per accedere ai finanziamenti.
Tutti gli impianti che accedono a procedure competitive devono presentare una manifestazione di interesse per la partecipazione alla procedura, fino a un massimo di tre volte.
Gli impianti fotovoltaici devono essere realizzati entro massimo 21 mesi. La scadenza è prolungata di ulteriori sei mesi in presenza coperture in eternit o amianto da sostituire.
Contingenti per gli impianti superiori a 1 MWp
Le disposizioni previste per gli impianti superiori a 1 MWp prevedono un contingente complessivo di 10 GW, con prezzi come da tabella seguente:
| Taglia di potenza | Prezzo di esercizio €/MWh | Prezzo di esercizio superiore €/MWh |
Prezzo di esercizio inferiore €/MWh |
| >1 MW | 80 | 95 | 65 |
Con l’obiettivo di compensare le differenze di produzione dovute alle condizioni ambientali o di applicazione, sono stabilite le seguenti correzioni dei prezzi:
| Impianti ubicati al Centro Italia | +4 €/MWh |
| Impianti ubicati presso il Nord Italia | +10 €/MWh |
| Impianti in sostituzione di eternit o amianto | +27 €/MWh |
| Impianti su specchi d’acqua | +5 €/MWh |
Progressione temporale del contingente
Vengono messi a disposizione periodicamente dei contingenti di potenza distinti per tecnologia.
Il primo aprile 2025 il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il decreto direttoriale che riporta la progressione temporale dei contingenti.
Per la prima procedura, per gli impianti fotovoltaici, sono previsti i seguenti valori:
| Contingente minimo | 0,6 GW |
| Contingente obiettivo | 1 GW |
| Contingente massimo | 8 GW |
Modalità di erogazione dei prezzi di aggiudicazione
Il GSE, per gli impianti di potenza inferiore di 200 kW, provvede direttamente al ritiro e alla vendita dell’energia elettrica erogando il prezzo di aggiudicazione.
Per gli impianti di potenza uguale o superiore a 200 kW, l’energia prodotta resta nella disponibilità del produttore che provvede autonomamente alla valorizzazione sul mercato. Il GSE calcola la differenza tra il prezzo di aggiudicazione e il maggior valore tra zero e il prezzo di riferimento individuato nel prezzo del Mercato del Giorno Prima e, dove tale differenza sia positiva, eroga il corrispettivo importo. Nel caso in cui tale differenza risulti negativa, conguaglia o provvede a richiedere al soggetto titolare il corrispettivo importo.
Il GSE e il produttore regolano i pagamenti per un periodo pari a 20 anni.
Opportunità di Revamping
Il decreto prevede anche la possibilità di effettuare interventi di rifacimento integrale, parziale e potenziamenti di impianti esistenti, tenendo conto che l’accesso al meccanismo di supporto è consentito limitatamente alla nuova sezione di impianto attribuibile al potenziamento.
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