Nella fase di rendicontazione nel Piano Transizione 5.0 è importante gestire in modo adeguato eventuali modifiche apportate al progetto rispetto a quanto previso in fase di prenotazione. Analizziamo insieme otto scenari possibili:
1. Progetto di innovazione completato prima della dichiarazione ex ante
Il progetto si intende completato alla data di effettuazione dell’ultimo investimento che lo compone. L’impresa deve comunque procedere con la prenotazione del credito mediante la comunicazione ex ante e, se riceve conferma dal GSE, potrà trasmettere direttamente la comunicazione ex post.
2. Variazione del programma di investimento
Il progetto realizzato non può avere a oggetto investimenti in beni o attività diversi da quelli presenti nella comunicazione ex ante: sono consentite solo modifiche non sostanziali. Se le modifiche sono sostanziali, è necessario rinunciare alla domanda di agevolazione e presentare una nuova richiesta.
3. Interconnessione dei beni strumentali 4.0 dopo il 31 dicembre 2025
L’interconnessione deve avvenire in tempo utile per poter essere comprovata dalla perizia tecnica ma non condiziona la data di completamento dell’investimento, quindi entro il 28 febbraio 2026 (termine ultimo per l’invio della comunicazione ex post).
4. Il costo finale è superiore a quello comunicato in fase di prenotazione
Il credito d’imposta spettante è pari a quello prenotato, dunque non si accederà a un incentivo per il maggior importo sostenuto.
5. Il costo finale è inferiore a quello comunicato in fase di prenotazione
Nel caso in cui i costi ammissibili siano inferiori a quelli dichiarati nella prima comunicazione, il credito d’imposta sarà ricalcolato sulla base dei costi effettivamente sostenuti.
6. Percentuale di risparmio energetico conseguita inferiore a quella comunicata in fase di prenotazione
Va ricordato che il calcolo della riduzione dei consumi energetici, deve fare riferimento a quello conseguito attraverso i beni strumentali materiali e immateriali 4.0 (intervento trainante). Se la percentuale di risparmio ottenuta è inferiore a quella dichiarata in precedenza, il credito d’imposta sarà ricalcolato scegliendo lo scaglione di risparmio energetico effettivamente ottenuto.
7. Percentuale di risparmio energetico conseguita inferiore al minimo richiesto
Se la percentuale di risparmio energetico ottenuta è inferiore al minimo per accedere al credito d’imposta, si perde il credito d’imposta prenotato.
8. Percentuale di risparmio energetico conseguita superiore a quella comunicata in fase di prenotazione
In questo caso il credito d’imposta viene ricalcolato nel limite massimo del credito d’imposta prenotato.
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