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Firmato il DM Energy Release: il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha ufficializzato il decreto ministeriale che regola il meccanismo che riserva un prezzo calmierato dell’energia elettrica alle imprese energivore che si impegnano a realizzare nuova capacità da fonti rinnovabili. Il tutto avviene attraverso lo svolgimento di una procedura per l’anticipazione di energia elettrica nella disponibilità del GSE e la successiva restituzione.

Entro 60 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica approva con ulteriore decreto le regole operative per l’accesso al meccanismo.

Condizioni

La messa a disposizione dell’energia da parte del GSE arriva fino al 50% della domanda totale di elettricità delle imprese e per un limite di tempo fino a 3 anni in cambio dell’impegno a realizzare nuova capacità da FER entro 40 mesi e a restituire l’energia anticipata entro 20 anni, allo stesso prezzo. La potenza realizzata deve essere pari almeno a 200 kW.

Il DM prevede anche contributi fino a 300.000 € a copertura dei costi sostenuti per garantire il valore dell’energia anticipata. La disponibilità complessiva è di 100 milioni di euro, da suddividere in base ai contratti di anticipazione.

Il bando

Entro 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto di approvazione delle regole operative, il GSE pubblica il bando per l’assegnazione dell’energia elettrica nella sua disponibilità, con le seguenti informazioni: il volume di energia nella sua disponibilità, il prezzo di cessione, i criteri per la determinazione della nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili che deve essere realizzata e gli schemi dei contratti di anticipazione e restituzione con le garanzie richieste.

A partire dalla pubblicazione del bando i clienti finali avranno 60 giorni per presentare una manifestazione di interesse a partecipare alla procedura di assegnazione. Il volume di energia richiesto in anticipazione non può essere superiore ai consumi medi annui rilevanti ai fini dell’iscrizione nell’elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica. Il cliente finale energivoro si impegna a realizzare nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili, la cui entrata in esercizio deve avvenire entro i 40 mesi successivi alla data di sottoscrizione del contratto di anticipazione, e a sottoscrivere il contratto di restituzione dell’energia elettrica oggetto di anticipazione.

Contratto di anticipazione

Il contratto di anticipazione dell’energia prevede i seguenti termini:

  • L’obbligo del cliente a realizzare la nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili, assicurandone l’entrata in esercizio entro 40 mesi dalla sottoscrizione;
  • Le modalità e le tempistiche in base alle quali il GSE calcola, per un periodo di trentasei mesi, in relazione al volume di energia elettrica assegnato, la differenza tra il prezzo di cessione e il prezzo medio mensile di vendita sul mercato organizzato dell’energia elettrica, per un eventuale conguaglio;
  • L’obbligo alla sottoscrizione del contratto di restituzione.

Contributi per il costo della garanzia

Il GSE acquisisce garanzie commisurate al valore dell’energia anticipata. A copertura dei costi sostenuti dai clienti finali per questa garanzia, può essere riconosciuto un contributo per un valore complessivo di 100.000.000 €, che può essere richiesto nella misura massima del 50% del costo della garanzia e fino a un massimale di 300.000 € per ogni azienda per tre anni.

Contratto di restituzione

Entro 40 mesi dalla firma del contratto di anticipazione, il cliente finale energivoro sottoscrive il contratto di restituzione, che deve avvenire entro 20 anni e allo stesso prezzo.

Fonte: Energivori, firmato il DM sull’energy release | QualEnergia.it

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