Il 31 ottobre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale delle Città, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 27 dicembre 2013 con risoluzione A/RES/68/239 e celebrata per la prima volta nel 2014.

Questa ricorrenza invita a riconoscere il ruolo strategico delle aree urbane come motore di sviluppo sostenibile, coesione sociale e progresso innovativo e si collega infatti all’obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 11 dell’Agenda 2030, Città e Comunità Sostenibili.

Il tema del 2025

Fin dalla sua istituzione il tema generale è “Better City, Better Life” (città migliore, vita migliore) e ogni anno c’è un sottotema: per il 2025 è “Città intelligenti incentrate sulle persone”, che riflette la consapevolezza del potere trasformativo della tecnologia e del suo ruolo nel ridefinire la vita urbana.

Ogni anno viene inoltre scelta una città ospitante per l’evento principale della giornata, che quest’anno è Bogotà, in Colombia, ma si celebrano eventi e iniziative in tutto il mondo.

L’obiettivo

La Giornata Mondiale delle Città chiude il mese dell’”Urban October”, un mese di attività dedicate all’urbanizzazione e allo sviluppo sostenibile, e ha diversi obiettivi:

  • Aumentare la consapevolezza sull’adattamento al cambiamento climatico e la resilienza urbana;
  • Ispirare un’azione efficace per il clima a livello locale;
  • Contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Alcuni dati

Il mondo ha vissuto un processo di urbanizzazione costante e, a oggi, oltre il 54% della popolazione mondiale vive in città e, secondo le stime, altri 2 miliardi di persone si trasferiranno nei centri urbani entro il 2050.

Nel 2024 è stato pubblicato da UN-Habitat il World Cities Report, un rapporto biennale che si concentra sull’urgente intersezione tra cambiamento climatico e rapida urbanizzazione. Da quest’ultimo è emerso che:

  • Le aree urbane coprono solo il 2% della superficie terrestre;
  • Le città causano il 60% delle emissioni inquinanti del pianeta;
  • Le città consumano il 78% dell’energia prodotta a livello globale;
  • Il 70% degli sprechi globali proviene dalle città;
  • Si prevede un ulteriore aumento delle megalopoli (città con più di 10 milioni di abitanti).

Le città sono quindi le maggiori responsabili dell’inquinamento e del cambiamento climatico.

Una piccola riflessione

La Giornata Mondiale delle Città non è solo un momento di celebrazione, ma un invito a ripensare il modo in cui viviamo, progettiamo e costruiamo i nostri spazi urbani.

Le città sono il cuore pulsante del pianeta: concentrano persone, risorse, creatività e sfide. Renderle più sostenibili significa migliorare la qualità della vita di miliardi di persone. In un’epoca di crisi climatica e sociale, le città possono essere la chiave del cambiamento.

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